Chi Siamo

Conoscere Dio

e farlo conoscere

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I nostri valori

Perseguire l'eccellenza

Miriamo ad amministrare tutto ciò che Dio ci ha dato, lavorando in modo da glorificarlo. Non vogliamo fare bene solo in base agli standard dell'uomo, ma in base agli standard di Dio, applicando la conoscenza di Lui in saggezza, disciplina e perseveranza per obbedire a Lui. Solo Dio stabilisce che i nostri sforzi portino frutto nei suoi tempi perfetti, ed è nostra gioia e dovere lavorare in un modo che gli sia gradito. (Salmi 90:17, Colossesi 3:23, 1 Corinzi 3:6)



Mentalità missionaria

Crediamo che tutti gli uomini siano stati creati per adorare Dio, anche se ci siamo allontanati dal nostro scopo. Dio sta lavorando per riconciliare le persone a Se stesso, quindi tutto ciò che facciamo ha lo scopo di far conoscere la verità di Dio alle persone. I nostri servizi, ministeri ed eventi cercano tutti di rafforzare il credente e di convincere il non credente. Riconosciamo che Dio può usare molti mezzi per attirare le persone a Lui, quindi desideriamo allineare tutti gli aspetti della nostra chiesa alla Sua volontà, affinché Egli possa usarci per riportare le persone alla giusta adorazione di Lui. (Matteo 5:16, Colossesi 3:17)

Conservazione dell'unità

Dio ha stabilito la chiesa globale di tutti i veri credenti in ogni tempo e luogo, adottandoci nella sua famiglia come fratelli e sorelle. Collaboriamo e preghiamo per le chiese locali e d'oltremare, affinché possiamo rafforzarci e incoraggiarci a vicenda. Crediamo che le nostre convinzioni condivise con altre chiese evangeliche siano più grandi e più importanti delle nostre differenze, quindi cerchiamo opportunità per sostenere altre chiese bibliche. In mezzo alle tentazioni di sviluppare amarezza per i disaccordi o di tenere i membri per noi stessi, desideriamo magnificare Dio nella nostra obbedienza al Suo comando per l'unità della Chiesa. (Giovanni 17:20-23, Romani 12:16-18)

Radicata nel discepolato

Gesù chiama tutti coloro che credono in Lui ad essere suoi discepoli e a fare discepoli di Lui. Crediamo che fare discepoli non sia solo un'opzione per alcuni credenti, ma un comando per tutti i credenti. Desideriamo formare ed equipaggiare i discepoli nella conoscenza delle Scritture, nell'obbedienza allo Spirito e nella saggezza per vivere in modo divino. Le nostre relazioni di discepolato si svolgono in contesti 1:1 o in piccoli gruppi, con il desiderio che coloro che sono stati discepolati possono discepolare altri. (Matteo 28:18-20, 1 Corinzi 11:1)

Guidati dallo Spirito

Poiché lo Spirito Santo ci abita e ci istruisce, speriamo di essere sempre guidati da Lui. Riconosciamo che, a parte il suo riempimento e la sua potenza, non possiamo fare nulla per Dio. Dobbiamo cercare la sua guida per comprendere Dio e testimoniarlo al mondo. C'è molto lavoro per il Regno da fare in questo mondo, e speriamo di non essere trattenuti dalla paura e di non smarrirci senza discernimento. Solo lo Spirito può correggerci e sostenerci nell'amore per Dio, nelle opere fruttuose nel Suo nome e nella santificazione a Sua somiglianza. (Giovanni 14:16-17, Atti 1:8, Galati 5:18-23)

Li usiamo per valutare l'intenzione e il metodo dei ministeri, delle decisioni e degli obiettivi.

La nostra squadra

Alessandro Di Leonardo

Pastore Responsabile

Lilit Fermilan

Guida del lode

Laarni Contado

Ministero delle donne

Allison Di Leonardo

responsabile dei media

Diane Li

AMI 1-YR Intern

La nostra confessione di fede

La Bibbia

Autorevole, inerrante, infallibile, sufficiente, buona, necessaria, proficua, completa, ispirata da Dio. 66 libri dell'Antico e del Nuovo Testamento sono il resoconto completo della rivelazione di Dio agli uomini. Uomini diversi, pur scrivendo secondo il proprio stile e la propria personalità, sono stati spinti soprannaturalmente dallo Spirito Santo a registrare le parole stesse di Dio. Le Scritture sono l'autorità finale e lo standard per la fede e la pratica (Salmi 19:7, Salmo 119:60, Isaia 40:8, Matteo 4:4, Matteo 5:18, 2 Timoteo 3:16-17, 2 Pietro 1:20-21).


Dio

Uno, vivente, eternamente esistente in tre persone con attributi personali distinti: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo (La Trinità). Ciascuna persona svolge ruoli distinti ma complementari nella storia della redenzione, ha esattamente la stessa natura ed è ugualmente degna della stessa gloria, dello stesso onore e della stessa obbedienza (Deuteronomio 6:4-5, Matteo 3:16-17, Matteo 28:19-20, Giovanni 1:1-4, Giovanni 14:26).

Dio Padre: Il Padre ordina e dirige tutte le cose secondo il suo proposito, il suo piacere e la sua grazia. Ha decretato tutte le cose che avvengono per la sua gloria. Egli si coinvolge benevolmente negli affari degli uomini, ascolta ed esaudisce le preghiere e salva dal peccato e dalla morte tutti coloro che vengono a Lui per mezzo di Gesù Cristo. (Matteo 6:9; Giovanni 5:19-24; Efesini 1:3-6)

Dio Figlio: Gesù Cristo è l'unigenito Figlio di Dio, veramente Dio e veramente uomo, mediatore divinamente designato tra Dio e gli uomini. Ha assunto la natura umana, ma senza peccato, ha adempiuto perfettamente alla legge, ha sofferto ed è morto sulla croce per la salvezza dei peccatori. Fu sepolto e risuscitò il terzo giorno, ascese, siede per sempre alla destra del Padre per intercedere per il suo popolo ed è l'unico mediatore, il profeta, il sacerdote e il re della Chiesa (Isaia 53:10-12, Giovanni 1:14, Atti 1:9-11, Romani 3:21-26, Romani 8:34, 1 Timoteo 2:5).

Dio Spirito: lo Spirito Santo applica l'opera di Cristo ai credenti, distribuisce doni spirituali a ogni credente per edificare il corpo di Cristo. Convince il mondo del peccato, della giustizia e del giudizio. Attira i peccatori al pentimento e alla fede salvifica, abita permanentemente i credenti al momento della salvezza e li sigilla, li riempie, li guida, li istruisce, li conforta, li equipaggia, li potenzia, li santifica (Giovanni 16:8, Romani 12:4-8, 1 Corinzi 3:16, Tito 3:5, Ebrei 2:1-4).

L’uomo

Originariamente creato a immagine e somiglianza di Dio, maschio e femmina, libero dal peccato, per glorificarsi e godere della Sua comunione. attraverso la tentazione di Satana, ma nel piano sovrano di Dio, Adamo trasgredì, portando il peccato, la morte e la condanna a tutta l'umanità. Tutti gli esseri umani ereditano quindi una natura corrotta, totalmente opposta a Dio, condannata e disperatamente bisognosa di un Salvatore (Genesi 1:26-27, Genesi 3:1-6, Romani 1:18, Romani 3:10-20, Romani 5:17, Efesini 2:1-3).

Salvezza

Il Signore Gesù Cristo è morto per i nostri peccati come espiazione sostitutiva al nostro posto e la salvezza non si trova in nessun altro che in Gesù Cristo. La grazia di Dio permette a una persona di comprendere la malvagità del suo peccato, di umiliarsi nel pentimento e di confessare con la sola fede che Gesù Cristo è il Salvatore e il Signore. In virtù dell'obbedienza e della soddisfazione di Cristo, Dio considera la persona giustificata dalla sua santa ira che richiede la pena del suo peccato. Con la salvezza, ogni persona è resa una nuova creazione dallo Spirito Santo, è dichiarata giusta davanti a Dio ed è assicurata come figlio adottivo di Dio per sempre. La fede autentica continua nell'obbedienza e nell'amore per Gesù Cristo con una vita desiderosa di glorificare Dio e di perseverare fino alla fine (Atti 3:19, Atti 4:12, Romani 2:4, Romani 10:9-10, Filippesi 3:12, Colossesi 1:28).

Giustificazione: nessuna persona è giusta da sola, avendo una natura peccaminosa e quindi commettendo peccati. La giustizia di Dio esige una punizione per i peccatori e Cristo, con la sua perfetta obbedienza e la sua morte sostitutiva, ha saldato completamente il debito di tutti coloro che hanno creduto in Lui. Alla croce, ogni nostro peccato è stato messo su Cristo e la sua fedina penale senza peccato ci è stata donata. Questa giustizia è unicamente per grazia gratuita attraverso la fede genuina in Gesù Cristo, a prescindere da qualsiasi virtù o opera dell'uomo (Romani 3:26, Romani 8:33, 2 Corinzi 5:21, 1 Pietro 2:24).

Santificazione: Ogni credente è immediatamente consacrato a Dio e dichiarato santo. La santificazione progressiva avviene continuamente attraverso la parola di Dio e lo Spirito che dimora nella persona, permettendo la conformità alla vita perfetta di Cristo. Ogni persona salvata è coinvolta in un conflitto quotidiano: la nuova creazione in Cristo combatte contro la carne. Il peccato non è sradicato dalla nostra vita sulla terra, ma lo Spirito Santo fornisce la vittoria sul peccato (Giovanni 17:17, Romani 6:1-22, 2 Corinzi 3:18, Galati 5:16-25, Efesini 4:22-24, 1 Tessalonicesi 4:3-4, 2 Tessalonicesi 2:13, Ebrei 2:11, Ebrei 10:10, Ebrei 10:14, 1 Pietro 1:14-16).

La Chiesa

Dopo aver riposto la propria fede nel Signore Gesù Cristo come Salvatore, il credente è reso parte del Corpo di Cristo, l'unica Chiesa universale, di cui Gesù Cristo è il Capo. Le Scritture ordinano ai credenti di riunirsi localmente per dedicarsi al culto, alla preghiera, all'insegnamento della Parola, alla comunione, alle ordinanze del battesimo e della comunione, al servizio del corpo locale attraverso lo sviluppo e l'uso dei talenti e dei doni spirituali e alla diffusione nel mondo per fare discepoli. A ciascuna di queste chiese Egli ha dato l'autorità di amministrare l'ordine, la disciplina e il culto che ha stabilito (Matteo 28:18-20, Giovanni 10:16, Atti 2:42-46, Efesini 1:22-23, 1 Timoteo 3:1-13, 2 Timoteo 2:2, Tito 1:5-9, Ebrei 10:24-25, Ebrei 13:7, Ebrei 13:17).

Ordinanze

Ci sono due sacramenti dati da Gesù. Nel battesimo, il credente viene immerso nell'acqua nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo come segno della sua comunione con la morte, sepoltura, e la risurrezione di Cristo, della confessione dei peccati e dell'abbandono a Dio nella novità della vita. La Cena del Signore è amministrata con il pane e il frutto della vite, osservata dalle chiese di Cristo fino alla fine del mondo. Non è un sacrificio, ma commemora la Sua morte, sepoltura e risurrezione, ricorda ai credenti la loro comunione con Lui e anticipa il Suo ritorno (Matteo 26:26-29, Matteo 28:19, Atti 2:41, Romani 6:3-6, 1 Corinzi 10:16-17, 1 Corinzi 11:23-29, 1 Corinzi 12:13).

Eventi futuri

Nel giorno stabilito da Dio, Gesù tornerà di nuovo sulla terra, visibile e corporeo. Giudicherà il mondo e ognuno riceverà secondo le sue azioni. I malvagi andranno in un castigo eterno e cosciente, i giusti in una vita eterna alla presenza di Dio senza ostacoli. Gli elementi di questa terra saranno dissolti e sostituiti da una terra nuova, dove abiterà solo la giustizia (Matteo 25:46, Marco 13:24-27, Giovanni 5:27-29, Atti 17:31, Romani 2:6-11, 2 Corinzi 5:10, 1 Tessalonicesi 4:13-18, 2 Tessalonicesi 1:7-10, 2 Pietro 3:10, Apocalisse 7:13-17, Apocalisse 14:9-11, Apocalisse 21:1-5).

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